PCB and Related Compounds Reference Materials

I policlorobifenili (PCB) sono un gruppo di oltre 200 composti aromatici sintetici un tempo comunemente utilizzati in applicazioni industriali e di consumo, ma ora vietati a causa della loro tossicità. I PCB sono classificati come Inquinanti Organici Persistenti (POP) ai sensi della Convenzione di Stoccolma, poiché possono persistere a lungo nell'ambiente, dove si bioaccumulano e si biomagnificano nelle catene alimentari. Ciò comporta effetti negativi su esseri umani e animali, come danni ai sistemi immunitario e riproduttivo, interferenze endocrine e compromissioni neurologiche.

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), i PCB possono essere trovati "ovunque" nell'ambiente – molti si disperdono da discariche e siti di rifiuti, vengono trasportati per grandi distanze nell'aria e si depositano nei suoli e nei sedimenti di laghi, estuari e fiumi. Nonostante centinaia di paesi abbiano promesso "sforzi determinati" per la loro bonifica, oltre tre quarti dei PCB legacy sono ancora da gestire. La recente comparsa dei PCB prodotti involontariamente (UP-PCB), formati accidentalmente durante processi termici industriali moderni, rappresenta un'altra tendenza preoccupante, con alcuni esperti che stimano una produzione attuale di PCB superiore a quella degli anni di picco produttivo degli anni '70.

Per proteggere e preservare il mondo dagli effetti negativi dei PCB e per rispettare gli obblighi normativi globali, i laboratori analitici e i ricercatori devono effettuare regolari test sui PCB. Il nostro ampio portafoglio di materiali di riferimento e standard analitici per PCB include soluzioni pure, soluzioni singole e miscele che coprono tutti i 209 congeneri di PCB, oltre a miscele pronte all’uso che consentono la conformità alle normative nazionali e internazionali sui PCB – inclusi i metodi EPA USA, le linee guida UE e gli standard cinesi GB e HJ.